Dopo aver esplorato l'universo dei film d'animazione, passiamo a divertirci sulle opere americane degli anni 00. Ci siamo interrogati sui migliori film a stelle e strisce e ne è venuta fuori una nuova e interessante classifica
La fine del 2014 si avvicina e fra poche settimane verranno emessi i consueti verdetti: sapremo quali sono i film che sono stati i più amati degli ultimi dodici mesi e anche quelli che più ci hanno deluso. Nel frattempo, pubblichiamo l'undicesimo volume delle classifiche di Ondacinema, riannodando le fila del discorso iniziato lo scorso gennaio. Allora decidemmo di proporvi una veloce panoramica sui venti film che ritenevamo essere i migliori italiani del nuovo millennio. Uno sguardo, insomma, in tredici anni di cinema nostrano, che ha riscosso un vasto consenso tra i nostri affezionati lettori.
Da allora siamo passati attraverso più speciali mensili per dare, mai prendendoci troppo sul serio, un nostro punto di vista sulle varie categorie in cui può essere suddivisa la Settima arte. E dopo essere partiti dal cinema italiano degli anni 00, abbiamo deciso di chiudere il 2014 con il meglio che questo ormai lungo periodo alle nostre spalle ha prodotto negli Stati Uniti. Patria del cinema "made in Hollywood", ma anche culla della cultura indie così come la conosciamo fin qui, gli Usa sono il Paese da cui provengono, annualmente, le pellicole di più grande successo commerciale e di più forte impatto critico. Nonostante tutte le perplessità che si possono avanzare, resta la constatazione che si tratta della realtà cinematografica che lo spettatore italiano sente più affine a sé. Ecco perché è Oltreoceano che il nostro sguardo ha deciso di posarsi.
I venti titoli che troverete qui sotto, rigorosamente in ordine capovolto dal ventesimo al primo assoluto, sono, come sempre, soltanto uno degli ipotetici percorsi che è possibile intraprendere per avere un'idea del meglio che è arrivato dall'America in questi tredici anni. C'è un po' di tutto: ci sono le major hollywoodiane e le pellicole indipendenti, ci sono i simboli stessi dell'industria e gli alfieri della provincia dimenticata; c'è spazio per autori affermati la cui carriera si è consolidata in decenni precedenti e giovani cineasti totalmente legati agli anni Duemila. E ancora, troverete opere tipicamente americane, nella nazionalità di chi le ha realizzate e nella provenienza dei produttori, e altre complesse co-produzioni internazionali.
Insomma, anche solo ammettendo di aver votato i migliori film made in Usa resta pur sempre un margine di ambiguità che ci siamo assunti la responsabilità di riempire e che anche voi che leggerete potrete colmare come più gradirete. Senza svelare il (forse prevedibile) primo posto, ci soffermiamo solo su un'annotazione critica: cinque autori compaiono con due titoli a testa, coprendo il 50% della graduatoria. Una chiara scelta di campo, insomma, per sottolineare, più in particolare, cinque artisti che hanno caratterizzato più di chiunque altro il recente passato fino a questi ultimi mesi vissuti in presa diretta
20. The Social Network di David Fincher (2010)
19. Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino (2009)
18. Il petroliere di Paul Thomas Anderson (2007)
17. Memento di Christopher Nolan (2000)
16. I Tenenbaum di Wes Anderson (2001)
15. Non è un paese per vecchi di Joel & Ethan Coen (2007)
14. Mystic River di Clint Eastwood (2003)
13. The Master di Paul Thomas Anderson (2012)
12. Nemico pubblico - Public Enemies di Michael Mann (2009)
11. Se mi lasci ti cancello di Michel Gondry (2004)
10. A History of Violence di David Cronenberg (2005)
9. L'uomo che non c'era di Joel & Ethan Coen (2001)
8. Elephant di Gus Van Sant (2003)
7. La 25a ora di Spike Lee (2002)
6. Big Fish - Le storie di una vita incredibile di Tim Burton (2003)
5. Kill Bill di Quentin Tarantino (2003)
4. INLAND EMPIRE - L'impero della mente di David Lynch (2006)
3. Gran Torino di Clint Eastwood (2008)
2. The Tree of Life di Terrence Malick (2011)
1. Mulholland Drive di David Lynch (2001)