A 28 anni dal premio a "Lezioni di piano" di Jane Campion, la giuria presieduta da Spike Lee assegna la seconda Palma d'Oro della storia del Festival di Cannes a una regista donna: questa volta l'onore è toccato a Julia Ducournau, in concorso con "Titane".
Il premio alla regia va invece a Leos Carax per "Annette", mentre sono Renate Reinsve per "Verdens verste menneske" di Joachim Trier e Caleb Landry Jones per "Nitram" di Justin Kurzel ad aggiudicarsi i riconoscimenti per i migliori attori. Da segnalare anche due ex aequo: il Premio della Giuria (condiviso da "Haberech" di Nadav Lapid e "Memoria" di Apitchapong Weerasethakul) e il Grand Prix (Asghar Farhadi per "Qahremān" e Juho Kuosmanen per "Hytti n.6"). Palma d'Oro onoraria a Jodie Foster e Marco Bellocchio.
Di seguito, i principali premi della settantaquattresima croisette:
Palma d'Oro: Julia Ducournau ("Titane")
Premio della Giuria: (ex aequo) Nadav Lapid ("Haberech") e Apitchapong Weerasethakul ("Memoria")
Grand Prix: (ex aequo): Asghar Farhadi ("Qahremān") e Juho Kuosmanen ("Hytti n.6")
Miglior regia: Leos Carax ("Annette")
Migliore attrice: Renate Reinsve ("Verdens verste menneske")
Miglior attore: Caleb Landry Jones ("Nitram")
Migliore sceneggiatura: Hamaguchi Ryusuke ("Doraibu mai kā")
Camera d'Oro: Antoneta Alamat Kusijanovic ("Murina")
Massimiliano Speri