Ondacinema

recensione di Alberto Mazzoni
6.0/10

Anche durante il picco della moda dei cinecomics, la vita non è stata ricca di soddisfazioni per l’appassionato delle serie mutanti della Marvel (X Men ed affini). Sono passati 20 anni esatti dall’uscita al cinema del primo X Men e quali film possiamo ricordare con piacere? "Logan", senza dubbio, l’unico film maturo e genuinamente drammatico, addirittura con risvolti meta-cinematografici, e "X Men: giorni di un futuro passato", con una storia ricca e i giovani attori (la Lawrence, Fassbender, McAvoy) che ancora si divertivano ad interpretare i loro ruoli. Volendo essere generosi "X Men 2", con il teletrasporto di Nightcrawler reso incredibilmente bene, e il glamour di "X Men - L'inizio", anche se entrambi funzionano solo a momenti. Non è molto. Adesso l’immensa voracità della Disney (che per alcuni anni ha ricordato molto il Senza-Volto della "Città incantata") si è mangiata anche la Fox e quell’epoca è finita. O quasi.

Nel limbo sono rimasti "The New Mutants", prodotti dalla Fox che però non ha fatto in tempo a distribuirlo. Curioso che a rimanere tra la vita e la morte sia proprio un horror (per ragazzi) in cui tra le altre cose compare una dimensione che si chiama proprio Limbo. Alla fine alla Disney hanno deciso di mandare il figlio adottivo a combattere il Covid in sala.

In breve. La riserva indiana dove vive Dani Moonstar viene devastata da una creatura misteriosa e lei è l’unica sopravvissuta. Sviene e si risveglia in una specie di ospedale-prigione – uno scenario ormai convenzionale ma reso in modo efficace - insieme ad altri mutanti problematici. Ma qual è il vero scopo della dottoressa che li tiene in custodia? E perché gli incubi dei ragazzi lasciano vere ferite sul corpo?

La prima metà del film è scattosa. Il cast di stelle in ascesa (Taylor-Joy da "Split" e "The VVitch", Williams da "Il Trono di Spade", Wheaton da "Stranger Things" etc.) non lascia impressionati nelle interazioni sociali tra i personaggi un po’ prive di sottintesi (i personaggi tendono a dire ad alta voce perché stanno facendo quello che fanno). Uno dei problemi è il fallimento nell’ introdurre una tensione sessuale adolescenziale rimanendo all’interno dei canoni dei film Fox/Disney. Le interazioni adolescenziali sono alternate per fortuna a inserti horror-light nello stile dei vecchi "Nightmare on Elm Street" (già ripreso da "It" negli ultimi anni) e lì va meglio, almeno per un film per ragazzi. 

Nella seconda parte finalmente emergono i singolari poteri di Dani e di Illyana Rasputin – entrambi di natura psichica - e il gioco si fa più avvincente, fino a un terzo atto che ovviamente non si può rivelare ma è singolare e interessante, a partire dalla scelta del "nemico finale", cruciale in questo tipo di film. La dimensione horror acquista un senso narrativo compiuto e i due personaggi spiccano. Uno dei numerosi motivi per cui ho sempre preferito gli X Men ai Vendicatori è che qualunque sia l’origine del potere dei Vendicatori il risultato netto è quasi sempre che il personaggio è bravo a picchiare e/o a usare qualche arma mentre negli X Men hai il controllo del corpo, del metallo, della luce, del pensiero... "The New Mutants" prova che con un po' più di fantasia nella definizione dei poteri si aprono possibilità interessanti anche cinematograficamente, e si può rendere passabile persino un film in partenza piuttosto debole.

Segue nota solo per gli appassionati del genere con SPOILER



SPOILER



Siete stati avvertiti...



I poveri ragazzi credono che l'intero ospedale sia una specie di test per entrare negli X Men. Si tratta invece di un esperimenti della compagnia ESSEX, dietro alla quale c'è il temibilissimo cattivo dei fumetti Sinistro. Nel corso degli anni vari indizi sono stati disseminati sulla ESSEX nei film mutanti della Fox. Non era meglio concludere la serie con un bello scontro su Sinistro a tema genetico, piuttosto che girare "X-Men: Dark Phoenix", un film senz'anima e senza senso, che ha perso così tanti soldi da avere un ruolo nel consegnare la Fox a Senza-Volto?


05/09/2020

Cast e credits

cast:
Blu Hunt, Henry Zaga, Adam Beach:, Charlie Heaton, Alice Braga, Anya Taylor-Joy, Maisie Williams


regia:
Josh Boone


titolo originale:
The New Mutants


distribuzione:
20th Century Studios


durata:
94'


produzione:
20th Century Studios


sceneggiatura:
Josh Boone


fotografia:
Peter Demig


scenografie:
Molly Hughes


montaggio:
Matthew Rundell, Robb Sullivan, Andrew Buckland


costumi:
Leesa Evans, Virginia Johnson


musiche:
Mark Snow


Trama

La riserva indiana dove vive Dani Moonstar viene devastata da una creatura misteriosa e lei è l’unica sopravvissuta. Sviene e si risveglia in una specie di ospedale-prigione insieme ad altri mutanti problematici. Ma qual è il vero scopo della dottoressa che li tiene in custodia? E perché gli incubi dei ragazzi lasciano vere ferite sul corpo?