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Tratta dall’omonimo best seller di Trent Dalton, la serie di Netflix Australia è un mix di generi e toni che riesce ad ammaliare lo spettatore mediante la sistemica imprevedibilità e un incredibile mix di tenerezza e violenza

Interrogato a riguardo durante alcune interviste, Trent Dalton, l'autore del romanzo omonimo (edito in Italia da Harper Collins Italia) da cui il creatore e showrunner John Collee ha tratto "Boy Swallows Universe", ha dichiarato che grosso modo una buona metà di quanto leggiamo nel libro, e di riflesso vediamo accadere nella serie, è autobiografico. Le vicende narrate dalla serie sono ambientate negli anni '80 in un sobborgo malfamato di Brisbane e sono debitamente spolverizzate di realismo magico, che si traduce in piccole profezie, sogni surrealistici e telefoni senza fili che ricevono telefonate dal futuro. Detto questo, appassionandosi alle vicende dei piccoli, dolci Eli (Felix Cameron) e Gus (Lee Tiger Halley), è facile riconoscere quali sono gli accadimenti, molti terribili e drammatici, davvero esperiti dallo scrittore.
A rendere magica e al contempo sopportabile la storia di crescita di questi due fratellini australiani sono proprio l'elemento fantastico e le numerose stravaganze. Sogni spaziali, mentori poco ortodossi e bulli della scuola muniti di katana come se fosse normale portarne una nello zaino alleviano la durezza del contesto famigliare dei due protagonisti. John Collee, d'altro canto, non risparmia nulla agli spettatori e tra terribili crisi d'astinenza, rapimenti, violenza domestica e dita mozzate in primo piano, costruisce un contesto white trash credibile e raccapricciante.

Grazie alle vibranti interpretazioni di Felix Cameron prima e di Zac Burgess poi, "Boy Swallows Universe" è anzitutto un coming of age, quello di Eli. Nel corso dei sette episodi di circa un'ora ciascuno osserviamo un piccolo scugnizzo maori diventare un promettente giornalista investigativo, un bimbo alla disperata ricerca di una figura paterna divenire il seme della ritrovata unità della sua famiglia altamente disfunzionale.  
Come non potesse accontentarsi di essere una cosa sola, agendo quasi come una lunga suite progressive rock che si traveste di mille stili diversi, "Boy Swallows Universe" tange e utilizza i generi più disparati. C'è del thriller giornalistico quando Eli si mette in testa di indagare una volta per tutte sulla scomparsa del suo patrigno e sulle connessioni tra la mafia vietnamita e un mecenate locale, c'è del dramma carcerario con tanto di "evasione al contrario", nonché dell'horror quando entriamo finalmente nelle stanze segrete dei cattivi di turno.
Tutti questi elementi convivono armonicamente in un impianto visivo ispirato in egual misura al cinema indipendente americano degli anni '00 quanto alla retromania di tutte le produzioni Netflix di stampo Stranger Things, che non può non venire in mente a fronte di certe scelte di color grading, delle lunghe cavalcate in bicicletta e ovviamente della colonna sonora ricolma di classici anni '80 – con una bella attenzione a band locali, tra le quali spiccano i The Church, la cui immarcescibile "The Unguarded Moment" apre difatti la serie.

Tra volti noti come Phoebe Tonkin ("Babylon", "Westworld"), Travis Fimmell ("Warcraft: The Beginning", "Vikings") e Simon Baker ("The Mentalist", "Il diavolo veste Prada") e giovanissimi destinati a lasciare il segno come il succitato Felix Cameron, il cast è variegato e dà il suo meglio a prescindere dai toni utilizzati. È impressionante infatti come i giovani interpreti di Eli e Gus brillino tanto nei momenti comici e avventurosi quanto in quelli più disturbanti e drammatici.
Alcuni snodi narrativi sono tirati un po' per le lunghe, con l'effetto di appesantire una narrazione altrimenti snella e briosa, ma si tratta di una minuzia forse inevitabile in un'opera così carica di riferimenti, varietà stilistica e registri. Nella quale ciascuno dei numerosi elementi concorre a comporre un rigoglioso affresco dove a trionfare è l'amore nella più universale delle sue accezioni.

Ragazzo divora universo
Informazioni

titolo:
Ragazzo divora universo

titolo originale:
Boy Swallows Universe

canale originale:
Netflix

canale italiano:
Netflix

creatore:
John Collee

produttori esecutivi:
Andrew Mason, Troy Lum, Sophie Gardiner, Toby Bentley, Kerry Kohansky Roberts, Joel Edgerton, Bharat Nalluri, John Collee, Trent Dalton

cast:

Travis Fimmel, Phoebe Tonkin, Sophie Wilde, Bryan Brown, Simon Baker, Deborah Mailman, Christopher James Baker, Adam Briggs, Anthony LaPaglia, Felix Cameron, Lee Tiger Halley, Zac Burgess

anni:
2024