Si conclude oggi la 78esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, che tra conferme e colpi di scena ha appena distribuito i suoi ambitissimi riconoscimenti. Il Leone d'Oro lo portano a casa Audrey Diwan e il suo "L'événement", mentre Paolo Sorrentino si è aggiudicato il Gran Premio della Giuria con "È stata la mano di Dio". Miglior regia a Jane Campion per "The Power Of The Dog", miglior sceneggiatura a Maggie Gyllenhaal per "The Lost Daughter". Premio Speciale della Giuria a "Il buco" di Michelangelo Frammartino. Quanto agli attori, la Coppa Volpi per l'interpretazione maschile e femminile sono andati rispettivamente a John Arcilla per "On The Job: The Missing 8" (vera sorpresa della premiazione) e Penelope Cruz per "Madres parallelas", mentre Filippo Scotti conquista la Coppa Mastroianni con "È stata la mano di Dio".
Di seguito, il palmarès completo.
LEONE D'ORO: "L'événement" di Audrey Diwan
LEONE D'ARGENTO – GRAN PREMIO DELLA GIURIA: "È stata la mano di Dio" di Paolo Sorrentino
LEONE D'ARGENTO PER LA MIGLIOR REGIA: Jane Campion per "The Power of the Dog"
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: "Il buco" di Michelangelo Frammartino
COPPA VOLPI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE: John Arcilla per "On the Job: The Missing 8"
COPPA VOLPI PER LA MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE: Penélope Cruz per "Madres paralelas"
PREMIO OSELLA PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA: Maggie Gyllenhaal per "The Lost Daughter"
LEONE DEL FUTURO – PREMIO OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”: "Imaculat" di Monica Stan e George Chiper–Lillemark
PREMIO MARCELLO MASTROIANNI AL MIGLIOR ATTORE O ALLA MIGLIOR ATTRICE EMERGENTE: Filippo Scotti per "È stata la mano di Dio"
PREMIO FIPRESCI: "L'événement" di Audrey Diwan
MIGLIOR FILM (ORIZZONTI): "Piligrimai" di Laurynas Bareisa
MIGLIOR REGIA (ORIZZONTI): Éric Gravel per "À plein temps"
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA (ORIZZONTI): "El Gran Movimiento" di Kiro Russo
MIGLIOR SCENEGGIATURA (ORIZZONTI): Péter Kerekes e Ivan Ostrochovský per "107 Mothers"
MIGLIOR INTERPRETAZIONE MASCHILE (ORIZZONTI): Piseth Chhun per "Bodeng sar"
MIGLIOR INTERPRETAZIONE FEMMINILE (ORIZZONTI): Laure Calamy per "À plein temps"
Massimiliano Speri