Paolo Virzì invece si porta a casa il premio come regista del miglior film per "La prima cosa bella", per il quale Francesco Bruni e Francesco Piccolo si aggiudicano il premio per la migliore sceneggiatura. Micaela Ramazzotti e Stefania Sandrelli, invece, ricevono il premio come miglior attrice.
Elio Germano si ritrova con un altro ex aequo e se a Cannes divideva il premio con Javier Bardem, ai Nastri d'Argento se lo divide con Christian De Sica, premiato per il suo ruolo nel drammatico "Il figlio più piccolo" di Pupi Avati.
Nastro dell'Anno a "Baarìa" di Tornatore. Miglior film Europeo "Il concerto", mentre come Extra-Europo il nastro se l'è aggiudicato "Bastardi senza gloria".
Ex-aequo a grappolo, così che nessuno si possa lamentare.