Il regista iraniano Jafar Panahi, detenuto dal 2 marzo, è stato rilasciato su cauzione (oltre €156.000). Il cineasta stava conducendo uno sciopero della fame da più di una settimana. Numerose le petizioni provenienti da tutto il mondo per chiedere il suo rilascio. Panahi, che appoggia il leader dell'opposizione Mir Hossein Moussavi, fu arrestato - pare - perché stava realizzando un film-documentario sulle proteste esplose nel giugno scorso dopo la discussa elezione del presidente Mahmud Ahmadinejad.