L'attore e regista britannico Richard Attenborough si è spento ieri all'età di 90 anni. Lo scrive la BBC online, a dare la notizia è stato il figlio. Tra i numerosi film che Lord Attenborough ha interpretato emergono "Brighton Rock", del 1947, tratto dalla novella di Graham Greene, "La grande fuga" e il "Jurassic Park" di Steven Spielberg, che gli ha dato notorietà presso le nuove generazioni. La sua carriera è durata complessivamente una sessantina di anni e come regista il suo film più famoso è probabilmente "Gandhi", che vinse ben otto premi Oscar nel 1982, tra cui quello per il miglior film, la miglior regia, il miglior attore protagonista, Ben Kingsley. Lord Attenborough viveva a Londra in una struttura per anziani attori, insieme con la moglie Sheila Sim, da diversi mesi, ed era costretto su una sedie a rotelle da circa 6 anni, dopo essere caduto. L'attore e regista britannico, uno dei "mostri sacri" del cinema d'oltre Manica, era nato a Cambridge ed era il fratello maggiore di Sir David Attenborough, un naturalista e produttore televisivo, e di John Attenborough, un dirigente dell'Alfa Romeo morto nel 2012. Uno dei primi a reagire dopo la sua scomparsa è stato il premier britannico David Cameron, ricordando che "la sua prestazione in Brighton Rock è stata incredibile, la sua regia in Gandhi eccezionale, Richard Attenborough è stato uno dei grandi del cinema". I due ultimi film in cui è apparso sono stati il remake di "Miracolo sulla 34.ma strada" nel 1994 e il sequel di "Jurassic Park" nel 1997. Nel 2006, "Closing the Ring" è stato il suo ultimo film da regista e produttore, con Shirley McLaine. Uscito l'anno successivo, il film ha ricevuto critiche discordanti: racconta la storia di un aviatore precipitato nel 1943 alle porte di Blefast che, in punto di morte, chiede al figlio di consegnare il suo anello alla fidanzata. La promessa verrà mantenuta, ma solo dopo 50 anni, in una Irlanda del Nord al culmine della tensione.