C'è l'inconfondibile pernacchia di Alberto Sordi ne "I vitelloni" di Fellini, c'è il cinema iconoclasta di Tarantino, quello sfrontato di Lars Von Trier, quello provocatorio di Almodóvar, quello hollywoodiano dell'umorismo chiassoso, quello delle favole provocatorie moderne. Ma anche storie per cuori forti, ritratti di donne, inni alla vita, al coraggio, alla libertà. Questa settimana in TV.
Domenica 30 marzo
È vero, lo avevamo già segnalato la scorsa settimana, ma per chi se lo fosse perso c'è Oltre il giardino di Hal Ashby (11.15, Iris), con Peter Sellers in una delle sue ultime interpretazioni per questa favola moderna. Giardiniere ingenuo e isolato dal mondo sale agli onori della cronaca grazie alla sua profondità: tutto quello che sa l'ha imparato dalla TV. Metafora attualissima della superficialità imperante. Nel cast anche il fascino che ha ingannato il tempo di Shirley MacLaine.
Ma certo, se non ci si rilassa la domenica dopo pranzo. Concediamoci il lusso di una commedia godibile con Vince Vaughn e Ben Stiller: Palle al balzo. Dodgeball di Rawson Marshall Thurber (13.30, MTV) ci porta nel serissimo e feroce mondo della palla avvelenata tra personaggi sopra le righe e alcune gag riuscite e da ricordare. Per distrarsi.
Nowhere Boy di Sam Taylor Wood
(23.00, Rai 5): gioie e dolori del giovane Lennon in questo ritratto del futuro
beatle da ragazzo incentrato sul suo rapporto con la madre Julia e la zia Mimi. Per i beatlesiani che vogliono trovare incongruenze e riferimenti.
Altro:
L'uomo di Alcatraz di John Frankenheimer (14.40, La7)
Ritratto di signora di Jane Campion (16.30, Iris)
Prova a incastrarmi di Sidney Lumet (21.10, Iris)
Lunedì 31 marzo
Non proprio il film che consigliereste a un caro amico, ma i film con John Belushi sono talmente pochi che anche quelli meno riusciti, come I vicini di casa di John G. Avildsen (17.40, Rai Movie) meritano almeno una visione. Lavorazione travagliatissima per una commedia cupa e trascurabile se non per rivedere l'accoppiata Aykroyd/Belushi per l'ultima volta sullo schermo.
L'arte di vincere. Moneyball di Bennett Miller
(21.05, Rsi La1), un Brad Pitt in gran spolvero e un punto di vista differente sul sogno americano a cavallo di due tra le cose più americane che ci siano: il baseball e l'auto-affermazione. Perfetto per una prima serata sul divano.
Ma chi cerca qualcosa di più sincero, caldo, autentico lo troverà in Una giornata particolare di Ettore Scola (21.15, Rai Storia) con un immenso Mastroianni in coppia con Sofia Loren per uno dei capolavori del cinema italiano. Gli anni del fascismo, gli anni dell'ottusità, e un briciolo di luce illumina la vita piatta e conformista di una casalinga figlia dell'ideologia e delle imposizioni, che conosce, scopre, l'uomo, l'altro Uomo, quello vero, della porta accanto.
Per i nottambuli ci sono i ritratti di Donne sull'orlo di una crisi di nervi di Pedro Almodóvar (1.15, La7), il film che ha imposto il regista spagnolo all'attenzione del mondo con il suo stile unico.
Altro:
Vanya sulla 42ª strada di Louis Malle (6.30, Rai5)
Piccoli tradimenti di Pascal Bonitzer (15.50, Rai Movie)
I magnifici sette di John Sturges (21.15, Rai Movie)
Martedì 1 aprile
La paura del virus dell'Aids si insinuava nelle case e nelle vite di tutti a inizio anni novanta, tra pubblicità preventive, informazioni, libri e film-manifesto come fu Philadelphia di Jonathan Demme (21.10, La7), che consacrò Tom Hanks con il premio Oscar e la versatilità di Denzel Washington. Toccante e diretto nel trattare il tema dell'Aids e dell'omosessualità, accompagnato dalle note di "Streets of Philadelphia" di Bruce Springsteen. Da rivedere.
"Lavoratori! Prrr!". Vale la pena restare svegli questa sera per rivedere la pernacchia e il gesto dell'ombrello di Alberto Sordi ne
I vitelloni di
Federico Fellini (1.55, Rete 4). La provincia italiana dei primi anni cinquanta, l'ozio, le frustrazioni, i vizi e le eterne indecisioni dei protagonisti nel terzo film del genio riminese.
Altro:
Il quartiere dei lillà di René Clair (9.50, Iris)
Mercoledì 2 aprile
Camicie e pantaloni inguardabili, il dito indice puntato al cielo e una faccia da schiaffi: così John Travolta entra nell'immaginario collettivo con La febbre del sabato sera di John Badham (13.45, Rai Movie). Così si ballava. Una storia amara, un ritratto epocale consacrato da una colonna sonora inconfondibile.
Grindhouse - A prova di morte di Quentin Tarantino
(21.05, Iris). Non è il Tarantino da portare su un'isola deserta (à mon avis), ma è tra i più emblematici di quel suo cinema onnivoro che centrifuga tutto e tutti. Ragazze belle, toste, pericolose, auto veloci, locali malfamati e un serial killer da punire ad alta velocità. Per una prima serata rilassante.
In tarda serata un altro grande talento registico che ha lasciato segni in modo indelebile.
Il petroliere di Paul Thomas Anderson
(0.45, Italia 1), con un enorme, ingombrante, mastodontico Daniel Day-Lewis e un finale indimenticabile.
Altro:
Borsalino di Jacques Deary (11.40, Rai Movie)
Un maledetto imbroglio di Pietro Germi (17.20, Iris)
Giovedì 3 aprile
Uno degli ultimi, splendidi film del regista di "Nashville" e "America oggi":
Gosford Park di Robert Altman
(11.20, Iris) è un giallo ambientato in una grande villa, un film corale che non solo non disorienta, ma affascina, come solo il regista di Kansas City sapeva farne.
Ritratto di donna, ritratto di regina con il volto di Helen Mirren (che le valse l'Oscar) per The Queen. La regina di Stephen Frears (21.05, Rai 3), che segue la regina di Inghilterra e Tony Blair nei giorni successivi la morte di Lady Diana.
Gangster Story di Arthur Penn (23.15, Italia 7 Gold). L'incontro, l'amore, la passione, la fuga e le avventure di Bonnie e Clyde in uno dei capolavori di Arthtur Penn con due immensi Warren Beatty e Faye Dunaway.
Altro:
Tre amici, le mogli e (affettuosamente) le altre di Claude Sautet (8.15, Rai Movie)
Halloween. La notte delle streghe di John Carpenter (23.40, Rai Movie)
Venerdì 4 aprile
L'uomo qualunque Cary Grant verrà travolto nell'Intrigo internazionale di Alfred Hitchcock (15.35, Rete 4) in uno dei capolavori più amati e analizzati della storia del cinema. Tra bionde pericolose, sequenze epiche e memorabili, lo humor e la suspense hitchcockiani e il fascino senza tempo di un cinema indimenticabile.
Scendiamo nel buio ancestrale delle grotte di Chauvet-Pont-d'Arc a vedere quelle che sembrano essere le più antiche pitture rupestri con
Cave of Forgotten Dreams di Werner Herzog
(21.15, Rai 5). Alla mano sicura del maestro tedesco viene affidato il compito di restituire il fascino senza tempo di questi tesori.
Precious di Lee Daniels
(23.00, Rai Movie). Film duro, ruvido, a tratti perfino troppo, ma capace di tenersi in equilibrio, che racconta la storia di disastri e abusi della giovane Precious, in una Harlem cupa che più cupa non si può.
Altro:
Il grande cielo di Howard Hawks (7.00, Rai Movie)
Il giorno della civetta di Damiano Damiani (12.15, Rai Movie)
Swimming Pool di François Ozon
(23.00, La7D)
Sabato 5 aprile
Praticamente nulla da segnalare in questo sabato, tranne magari la leggerezza di Borotalco di Carlo Verdone (19.15, Iris). La commedia del regista romano si lascia sempre rivedere volentieri, anche per riascoltare le storie di Manuel Fantoni e di quando si imbarcò su "un cargo battente libbberiana".
Altro:
Hotel Rwanda di Terry George (22.00, Rai Storia)
Moebius di Kim Ki-duk
(1.20, Rai 3)