Gli horror basati sul tema dell'esorcismo hanno degli ingredienti che si presentano sistematicamente, come una martellata in testa: le parole esorcismo o satanismo (anche declinate) già nel titolo, come fosse biglietto da visita sintomo di successo, la ragazza sempre giovane e sempre introversa, problematica e tormentata al centro dell'azione, alcune contorsioni corporali della stessa che abbiamo imparato a memoria da anni ed anni e che quindi, come è ovvio che sia, non possono stupire più nessuno. Figuriamoci mettere paura.
Pochi si ricordano che nel 2010 c'era già stato un Ultimo Esorcismo, in un film dimenticabile e con poco da salvare, una variazione della strega di Blair, dirottata nelle stanze di una ragazzina posseduta (forse) dal demonio. Quella stessa vittima è protagonista di "The Last Exorcism II": diretto da un carneade e prodotto da Eli Roth (quasi una garanzia di bidone), inganna con le prima immagini che sembrano ricalcare il falso documentario del precedente capitolo. Ma ben presto vira verso una confezione leccata che fa quantomeno tirare un sospiro di sollievo a tutti coloro (a tutti?) che non ne possono più di riprese traballanti in cerca di un falso realismo a cui non si crede più da anni.
Il fulcro dell'azione segue la ragazza del precedente film, fuggita da un incendiario finale, e si concentra in particolar modo sui turbamenti di anima e cuore: c'è anche spazio per un innamoramento, chiaramente destinato a complicazioni, e per un gruppetto di amiche pronte a dileguarsi quanto la "verità" tornerà a galla.
Se questo tentativo di offuscare l'impianto puramente orroristico a favore di uno scavo psicologico può interessare per circa venti minuti, i problemi giungono con l'irruzione del demone Abalam, non arrendevole e in cerca della giovinetta.
E' sicuramente un problema di congegni già visti, ma il peccato mortale del film risiede nella assoluta noia che regna sovrana e incontrastata: le atmosfere pacate restano le medesime della prima parte e quindi l'entrata in scena di congeni che richiederebbero gli spaventi d'ordinanza, cozzano con un'aria che non riesce a farsi mai sinistra, malsana. In questo modo finisce con il pesare anche l'assenza di un esorcista carismatico (o presunto tale), presenza fissa in analoghe pellicole, nonché degli altrettanto stravisti riti che in questo caso si limitano a una seduta finale che si presenta quando ormai la lancetta dell'interesse generale è fissa sullo zero: e l'ennesimo finale aperto che apre spiragli verso un non richiesto sequel più che cattivo e coraggioso suona come una sconfortante condanna.
Del resto "The Last Exorcism - Liberaci dal male" è stato utilizzato dalla distribuzione italiana come fondo di magazzino nel desolante mercato estivo, segno che da noi l'appeal di questo filone non accontenta le casse del box-office. Anche se in patria questo grigissimo e catatonico filmino ha racimolato una discreta cifra che ben presto ci permetterà nostro malgrado di tornare sui luoghi del delitto.
cast:
Ashley Bell, Julia Garner, Spencer Treat Clark, David Jensen, Tarra Riggs, Louis Herthum, Muse Watson
regia:
Ed Gass-Donnelly
titolo originale:
The Last Exorcism Part II
distribuzione:
M2 Pictures
durata:
93'
produzione:
Studio Canal, Strike Entertainment, Arcade Pictures
sceneggiatura:
Damien Chazelle, Ed Gass-Donnelly
fotografia:
Brendan Steacy
scenografie:
Merideth Boswell
montaggio:
Ed Gass-Donnelly
costumi:
Abby O'Sullivan
musiche:
Michael Wandmacher