L'esile trama di "Appuntamento al parco" racconta di Emily (Diane Keaton), vedova americana di Londra, che naufraga in un mare di debiti, persa tra un figlio preoccupato ma assente, un gestore fallimentare che vorrebbe portarsela a letto, e un assillante gruppo di amiche per nulla interessante ai suoi sentimenti. Sarà grazie un vecchio binocolo, scovato nella soffitta del suo lussuoso appartamento di Hampstead, che si troverà suo malgrado - stile finestra sul cortile - a spiare il burbero Donald (Brendan Gleeson), un irlandese che vive in una fatiscente dimora nel parco, e che una malvagia impresa immobiliare vuole sfrattare per costruire nuove case.
Sarà l'inizio del riscatto personale di entrambi: per Emily, un modo per cacciare via gli spiriti inquieti di una terza età vissuta sul lastrico dopo una vita agiata, senza amore né ambizioni; per Donald, l'unica via per continuare a remare controcorrente, fiero della spartana e innocua esistenza che conduce dentro il ricco mondo che vorrebbe invece cancellarlo.
Purtroppo il tono da commedia annacqua sul nascere ogni tematica sociale "rivoluzionaria" a cui il film potrebbe piegarsi, visto che come nume tutelare degli incontri clandestini tra Emily e Donald viene scelto nientemeno che il mausoleo di Karl Marx; però anche gli spunti comici annaspano, e l'intreccio, sciorinato compostamente come nemmeno un tema di terza elementare, potrebbe annoiare persino il pubblico televisivo di un primo pomeriggio domenicale.
Nemmeno la Keaton, poco sorretta da un copione all'acqua di rose che finisce per rendere innocua l'eccentricità che dovrebbe rivestire il suo personaggio, al di là del solito fenomenale guardaroba, e il pur bravo Brendan Gleeson, chiuso dentro la morsa dell'incomunicabilità dei suoi sentimenti, riescono a far esplodere il conflitto giusto che dovrebbe infiammare il film. Invece, tutti i momenti chiave vengono risolti con una pacca sulla spalla o con un tenero abbraccio.
Il regista britannico Joel Hopkins non trova il guizzo giusto per sorprendere; peccato, perché lo spunto iniziale, tratto da una storia vera, insieme al bellissimo quartiere londinese dov'è ambientato il film, aveva tutte le caratteristiche per mettere in scena un racconto curioso e divertente: occasione clamorosamente mancata.
cast:
Diane Keaton, Brendan Gleeson, James Norton
regia:
Joel Hopkins
titolo originale:
Hampstead
distribuzione:
Bim Distribuzione
durata:
102'
produzione:
Ecosse Films, Motion Picture Capital, Scope Pictures
sceneggiatura:
Robert Festinger
fotografia:
Felix Wiedemann
scenografie:
Sarah Kane
montaggio:
Robin Sales
costumi:
Liza Bracey
musiche:
Stephen Warbeck