Siamo lieti di annunciare la prima edizione del nostro premio per la settima arte. Un riconoscimento annuale per chiunque abbia contribuito in particolar modo al progresso del cinema mondiale
La seconda di ottobre. Quale, se non questa, la settimana dell'anno più attesa da chimici, fisici, scrittori, economisti, medici ricercatori, pacifisti; considerati grandi, sedicenti tali, o oggettivamente degni di un encomio alla carriera. Manca la matematica, pare per una questione di corna (ma non drammatizziamo...), ricevute da colui che lasciò nel testamento le indicazioni per un premio a suo nome nelle suddette discipline (economia esclusa), presto divenuto il riconoscimento più importante e agognato in tali ambiti. E il cinema? Troppo giovane alla nascita del premio, nel 1901 va a malapena alle scuole elementari, ancora eccessivamente snobbato quando (1968) entra in vigore il divieto di aggiungere nuove categorie, nonostante i fior di capolavori sfornati, all'altezza della migliore letteratura del ‘900.
A far le veci dell'attestato intitolato a Sir. Alfred, non Hitchcock ma il noto chimico dinamitardo, ci sarebbero i premi alla carriera dei festival più importanti, ma ognuno va per conto suo, i cannensi non si curano dei veneziani, mentre l'Academy of Motion Picture Art and Sciences non è l'Accademia di Svezia, non esiste insomma un unico momento dell'anno in cui gli appassionati fremono per conoscere il nome dell'artista che rimarrà scolpito negli annali, o magari presto consegnato all'oblio per gli inevitabili errori di valutazione. Ma proprio qui sta il bello, è la discutibilità delle scelte delle giurie a scatenare discussioni infinite negli ambienti intellettuali e nel pubblico interessato alle materie in questione.
E' per questo che noi di Ondacinema, nel nostro piccolo, cioè ovviamente senza la possibilità (purtroppo!) di elargire una somma in denaro, né al momento quella di ‘incoronare' di persona il vincitore, abbiamo deciso di lanciarci in quello che non è altro che un gioco, ma che speriamo possa diventare un appuntamento atteso dagli appassionati e magari, un po' di utopia non guasta, ambito dagli stessi artisti e operatori del settore che abbiano apportato un contributo fondamentale all'evoluzione di questa arte. Con il rimpianto di non aver potuto suggellare la carriera dei tanti maestri che ci hanno lasciato, ma con la convinzione che anche la nostra epoca ne conti di estremamente degni.
L'OndaNobel per la Settima Arte, aperto a tutti mestieri del cinema (registi, attori, sceneggiatori, direttori della fotografia e chi più ne ha più ne metta) sarà un premio nel solco della tradizione degli illustri ‘colleghi' e predecessori: insignito alla carriera, con cadenza annuale, annunciato nella cosiddetta ‘settimana dei Nobel' o nei giorni immediatamente successivi, dopo una vigilia contraddistinta da un totale riserbo sulle candidature (ma i suggerimenti sono bene accetti!), e proclamato con tanto di articolata motivazione a sostegno della scelta. Siete già in trepidante attesa, vero? E allora ormai lo sapete, l'appuntamento è a prestissimo. Restate connessi!