"A Parigi non c'è l'occupazione", dice la diva francese Tala (la splendida attrice belga Lubna Azabal, indimenticabile protagonista del capolavoro di Denis Villeneuve "La donna che canta"), Star della popolarissima soap palestinese "Tel Aviv brucia", a Salam, giovanotto senza grandi possibilità o aspirazioni, che forse troverà il suo futuro nel “dorato” mondo della televisione. Sul set di questa produzione girata a Ramallah si consuma la vicenda dei personaggi della commedia satirica diretta da Sameh Zoabi presentata con successo alla scorsa Mostra di Venezia nella sezione Orizzonti, dove il protagonista Kais Nashif (uno dei due terroristi di "Paradise Now") ha ottenuto anche il riconoscimento come Miglior Attore. Il telefilm è ambientato nel 1967 alla vigilia della guerra dei sei giorni e Salam è stato assunto dallo zio produttore in qualità di consulente per i dialoghi, poiché esperto della cultura israeliana. Lui appartiene alla generazione che ha vissuto l'intifada e tutte le successive fasi del conflitto israeliano-palestinese, quindi la sua conoscenza è legata anche ad esperienze dolorose, che la sceneggiatura, firmata dal regista insieme a Dan Kleinman, cerca di delineare in chiave tragicomica (vedasi l'insofferenza verso l'humus, dovuta al fatto di essersi nutrito esclusivamente di quell'alimento nei giorni più difficili).
cast:
Kais Nashif, Ashraf Farah, Laëtitia Eïdo, Amer Hlehel, Yousef Sweid, Salim Dau, Nadim Sawalla, Maisa Abd Elhadi, Yaniv Biton, Lubna Azabal, Ula Tabari
regia:
Sameh Zoabi
titolo originale:
Tel Aviv on Fire
distribuzione:
Academy Two
durata:
100'
produzione:
Israel Film Fund
sceneggiatura:
Sameh Zoabi, Dan Kleinman
fotografia:
Laurent Brunet
scenografie:
Christina Schaffer
montaggio:
Catherine Schwartz
costumi:
Magdalena Labuz
musiche:
André Dziezuk