Questo pregevole thriller-horror, ispirato ad una storia di cronaca realmente accaduta, vede impegnati come registi i francesi Xavier Palud e David Moreau. Il film, molto ben strutturato e ad altissima tensione, riesce a creare fin dalle primissime scene un brivido adrenalinico che vi terrà incollati allo schermo fino all'ultima scena.
"Sono entrati... sono entrati in casa" dice la protagonista ed è questa la frase cardine di tutto il film. Una giovane coppia, Clementine (Olivia Bonamy) e Luca (Michael Cohen) si trasferisce in una nuova casa di campagna, nella periferia di Bucarest, per agevolare il nuovo lavoro di insegnante della donna. La lieve tensione che si viene a creare, inizialmente condizionata dal fatto che siamo di fronte ad un film di genere, trova un crescendo con piccole trovate efficaci ed allarmanti: la sparizione del cane, ombre e rumori che circondano la casa, la donna che non riesce a dormire sentendosi spiata ed esplode quando "loro" riusciranno ad entrare nella casa della coppia.
Anche questo horror francese, come altri della stessa nazionalità, punta molto a ribaltare il canone classico del film di genere, specie nell'individuazione di villain non canonici e alla demolizione di quelle che sono le nostre sicurezze per antonomasia, in primis l'inviolabilità della nostra abitazione trasformandola in una trappola mortale. Il disorientamento prodotto, non solo dall'effetto della telecamera a mano che impedisce una stabilità ottica che si ripercuote direttamente sulla psiche dello spettatore, è aggravato dall'enormità della casa: accogliente, ma ancora piuttosto sconosciuta alla coppia, che si ritrova quindi a muoversi alla cieca mentre è braccata da "loro", nemici dall'identità sconosciuta fino alle ultime battute del film. Elemento che si rivela carta vincente insieme agli altri escamotage che rendono la pellicola suggestiva e fortemente coinvolgente. La plausibilità delle scene, l'impossibilità di fuggire, l'insensatezza dell'atteggiamento dei persecutori, più intenti al macabro gioco del gatto col topo che a voler rapinare la coppia, creano un'atmosfera densa e claustrofobica che non lascia tirar fiato.
Onore ai due registi che, invece di puntare al cosa raccontare, si concentrano sul come raccontarlo e senza virtuosismi creano una pellicola godibile e molto ben girata. Interessante anche la scomposizione della struttura classica del lungometraggio horror. Il ritmo thrilling di questo "Them" si palesa fin dall'inizio stoppandosi solo per poche scene del film, per favorire narrazione e conoscenza dei personaggi, riprendendo poi la rincorsa addirittura prima della metà del film verso una nuova ondata di ansia e brivido, producendo nel complesso un'alternanza di questi elementi veramente appassionante.
cast:
Olivia Bonamy, Michaël Cohen, Maria Roman, Camelia Maxim, Alexandru Boghiu, Emanuel Stefanuc, Horia Ioan, Stefan Cornic, George Iulian
regia:
David Moreau, Xavier Palud
titolo originale:
Ils
distribuzione:
Mars Distribution
durata:
77'
produzione:
Richard Grandpierre
sceneggiatura:
David Moreau, Xavier Palud
fotografia:
Axel Cosnefroy
scenografie:
Alexandra Botoi Tudorache
montaggio:
Nicolas Sarkissian
costumi:
Elisabeth Mehu
musiche:
René-Marc Bini