"The Illusionist" è per certi versi un film d'altri tempi. Un film che può stupire, nel panorama concitato di produzioni alla Bruckheimer per la sua semplice ed efficace linearità, per i contenuti e per la messinscena precisa, di mestiere e classicheggiante. Ambientata nella Vienna dei primi del novecento, splendidamente ricostruita e fotografa sotto un costante velo di nebbia, la pellicola di Burger (al suo secondo film) racconta la storia d'amore tra il mago Eisenheim, strepitoso illusionista, e la promessa sposa del principe Leopoldo.
È l'amore impossibile ad essere "fotografato", in questa pellicola. "The Illusionist" non è un thriller a incastro, non è un giallo, non è "The Prestige" - geniale opera di Nolan dello stesso anno e di simile ambientazione ma assolutamente imparagonabile -, è una semplice quanto "piena" storia d'amore. L'efficacia della recitazione dei protagonisti - su tutti Giamatti, caratterista eccezionale - conferisce al racconto veridicità e lo contorna di sentimento. Vienna è fotografata come non mai, brumosa e costantemente virata su intense variazioni di grigio e possiede una "cromatura" molto più fulgida di altre produzioni contemporanee nelle quali l'immagine è abbondamente saturata.
Norton, attore eclettico e capace di adattarsi a molti ruoli, interpreta con passione un "perdente" di talento, nato per soffrire ma così innamorato da ottenere, forse, quello che merita. Indipendentemente dalla trama, dall'esito della magia, del trucco scenico ordito dal mago, è la morale ultima a sottendere "The Illusionist". Morale facile, spicciola, ma efficace: l'amore non muore mai.
Un film per romantici, ma anche per coloro che vogliono vedere una piccola opera intelligente, non poi così scontata e recitata molto bene. Menzione doverosa per le splendide musiche, minimali, d'atmosfera e per almeno una sequenza veramente "magica". Insomma, uno sguardo che ripaga sicuramente il biglietto.
cast:
Edward Norton, Paul Giamatti, Jessica Biel, Rufus Sewell
regia:
Neil Burger
titolo originale:
The Illusionist
distribuzione:
Eagle Pictures
durata:
110'
produzione:
Yari Film Group
sceneggiatura:
Neil Burger
fotografia:
Dick Pope
scenografie:
Ondrej Nekvasil e Petra Habova
montaggio:
Naomi Geraghty
musiche:
Philip Glass