Padre William predica ai convertiti. E lo fa male. Billy, come si fa chiamare dagli amici, è davvero poco interessato ai doveri imposti dalla sua posizione, o di coltivare la fede propria o dei gruppi di approfondimento della Bibbia che gli tocca presiedere: il suo interesse principale sono gli aneddoti paradossali, le storielle assurde, il metal, i video senza senso su YouTube. Costretto a prendersi una pausa di riflessione, Billy riallaccia i contatti con Robbie, il suo idolo adolescenziale, credendolo ancora una rockstar come ai tempi del liceo. Questo, ormai un semplice tecnico luci, gli fin da subito qualsiasi illusione di vita spericolata, ma vista la testardaggine e l'evidente disagio mentale del pretino, accetta di accompagnarlo in una giornata spensierata in canoa: la gita prende presto una piega inquietante e inaspettata.
Todd Rohal è uno sconosciutissimo soldato del cinema indipendente americano. Per inquadrarlo meglio: il suo lungometraggio precedente ("The Guatemalan Handshake", 2006) è stato un tale fallimento che, finito il tour di proiezioni in giro per i festival, il regista ha seppellito e dato fuoco a pellicole e dvd in pieno deserto. E, stoicissimo nonostante lo scarso successo anche della pellicola di cui parliamo, sta lavorando a un nuovo film, malgrado il raro cancro diagnosticatogli qualche anno fa. Forse Rohal racconta tutto questo solo per ingigantire la sua leggenda o per il gusto dell'aneddoto curioso, forse è tutto vero. Di fatto, questo "The Catechism Cataclysm", pellicola del 2011 con Steve Little (caratterista ora protagonista della serie "Eastbound & Down" sui teleschermi Usa), è un perfetto calco della personalità del suo sceneggiatore e regista: totalmente imprevedibile e fuori dalle righe, e altrettanto sgangherato.
Nonostante i continui e scherzosi accenni alla religione e al fatalismo riescano a volte a ingannare lo spettatore, "The Catechism Cataclysm" non punta a ironizzare sulla religione per sé ma è completamente votato a dipingere l'imprevedibilità (se non l'assoluta insensatezza) dell'esistenza: sia l'impianto generale della pellicola sia le storielle assurde di cui è costellata si allontano da ogni parvenza di compiutezza e di senso, anzi smontano continuamente sia la necessità stessa di narrazioni, sia i meccanismi del loro funzionamento. Quello di Rohal è un nichilismo, se vogliamo chiamarlo così, totalmente demenziale, intenzionalmente dispersivo.
Tutto questo è purtroppo indebolito dai pochi mezzi a disposizione, che restingono di molto l'efficacia e l'ironia su cui è costruito il plot. Con la sua regia tanto scarna da risultare lacunosa, Rohal non dimostra di avere un vero talento su cui contare, se non quello dietro alle intuizioni di sceneggiatura. Oltre al suggerire qualche interrogativo e a suscitare qualche risata, "The Catechism Cataclysm" scivola nella stessa incertezza che l'ha partorito in un silenzio assordante.
cast:
Steve Little, Robert Longstreet, Wally Dalton, Ann Maddox, Koko Lanham, Rico A. Comic
regia:
Todd Rohal
titolo originale:
The Catechism Cataclysm
durata:
75'
produzione:
Rough House, Littleman, Littleman, Littleman & Biggs
sceneggiatura:
Todd Rohal
fotografia:
Benjamin Kasulke
scenografie:
Cassie Miggins
montaggio:
Allan Canant
costumi:
Alison Kelly
musiche:
Joseph Stephens