Sean Price Williams è un importante direttore della fotografia statunitense e ha lavorato con alcuni dei più importanti registi esponenti della scena indipendente newyorkese contemporanea, come i fratelli Sadie e Alex Rose Perry. Nel 2023 realizza il suo primo lungometraggio finzionale: “The Sweet East”, il cui titolo fa riferimento al viaggio verso la costa orientale degli U.S.A. compiuto da Lillian, giovane studentessa all’ultimo anno delle superiori.
Il film è un lungo viaggio picaresco compiuto dalla ragazza protagonista e intessuto di avventure surreali caratterizzate da scarsa veridicità e dalla pressoché assenza di collegamenti logici fra le varie parti del racconto. Per questo motivo, “The Sweet East” si riduce a una serie di piccoli nuclei narrativi assurdi e sconclusionati in quanto auto sufficienti in se stessi.
La struttura narrativa ricorda il magnifico “Beau ha paura”, seppur trasposto in un altro genere: non più commedia nera a tinte horror ma ibrido incompiuto e mal realizzato che somma viaggio di formazione, coming of age, road movie e commedia satirica con ambizioni di critica sociale.
Sean Price Williams, proveniente dall’ambito indie della west coast, ha presumibilmente cercato di ritrarre varie categorie sociali appartenenti ad ambiti estremi e liminali della società americana: non quindi il cittadino medio ma le deviazioni più fanatiche della società, come il naziskin, l’anarchico e l’invasato religioso islamico.
Le tappe di questo viaggio fra la follia a stelle e strisce si tingono così di una forte vena surreale, che il regista vorrebbe coniugare con la critica sociale e l’analisi del presente: invano, dato che la visione si riduce a una serie di noiosissime eccentricità che la protagonista attrae come una calamita senza una vera motivazione o logica.
cast:
Talia Ryder, Earl Cave, Simon Rex, Ayo Edebiri
regia:
Sean Price Williams
distribuzione:
I Wonder Pictures
durata:
104'
produzione:
Base 12 Productions, Marathon Films
sceneggiatura:
Nick Pinkerton
fotografia:
Sean Price Williams
scenografie:
Madeline Sadowski
montaggio:
Stephen Gurewitz
costumi:
Jocelyn Pierce
musiche:
Paul Grimstad