Guy Ritchie, reduce da due sonori flop (uno è l'indescrivibile remake di "Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto" interpretato dall'ormai ex moglie Madonna, l'altro, l'ancora inedito "Revolver"), torna a fare ciò che sa fare "meglio", e che i suoi fan imploravano girasse, ovvero un film corale di gangster e ladruncoli, in cui le varie sottotrame, tra un imprevisto e l'altro, finiranno per ricongiungersi nel finale (vedi pure "Lock & Stock" e "Snatch"). Ma Ritchie pare ignorare che nel frattempo ci sono stati Tarantino (ormai passato ad altre cose da anni), Paul McGuigan con i suoi "Slevin" e "Gangster N° 1", "Sexy Beast", "In Bruges" e sicuramente cento altre pellicole non molto dissimili l'una dall'altra. La solfa è la stessa, e se perlomeno alcuni sono riusciti a distanziarsi dalla massa per l'efficacia della messa in scena (McGuigan) o alcune tematiche trattate (l'onore dei criminali e il fatalismo di "In Bruges"), Ritchie è ancorato ai suoi film del passato, e non se ne discosta di un centimetro.
Il risultato convincerà (forse) i patiti di questi minestroni noir-pulp, ma annoierà profondamente qualsiasi altro spettatore. Sì, perché ormai non stupisce più nessuno lo stile ipercinetico da Mtv, né tantomeno la violenza da cartoon o l'umorismo da caserma (con gag stiracchiate sugli omosessuali). A parte l'antipatico cast (si salva solo Mark Strong) è Ritchie il primo a sembrare poco convinto: la sua sceneggiatura è macchinosa e poco coinvolgente, e solo nella parte finale possiede un certo ritmo. Le macchiette divertenti di "Lock & Stock" e "Snatch" sembrano lontane anni luce, e l'escamotage del dipinto, mai mostrato agli occhi del pubblico, è sin troppo debitore nei confronti di Tarantino e la misteriosa valigetta di "Pulp Fiction". Il sottotesto del mondo della musica, con i suoi rocker sbandati ma più furbi dei boss del crimine, è poi appena accennato e non ha lo spazio che merita (anche se la colonna sonora, con brani dei Sonics, Hives, Lou Reed, Scientists, Clash e tanti altri, è grandiosa).
Auguriamoci quindi che con il suo nuovo progetto ("Sherlock Holmes" interpretato da Robert Downey Jr.) Ritchie riesca a dare prova di quel talento che molti gli attribuiscono.
cast:
Gerard Butler, Tom Wilkinson, Thandie Newton, Mark Strong, Idris Elba
regia:
Guy Ritchie
titolo originale:
RocknRolla
distribuzione:
Warner Bros Pictures
durata:
114'
sceneggiatura:
Guy Ritchie
fotografia:
David Higgs
scenografie:
Richard Bridgland
montaggio:
James Herbert
costumi:
Debbie Moles
musiche:
Steve Isles