L'aveva detto ed ha mantenuto la promessa: nato come biglietto da visita del precedente "Grindhouse" ed in qualche modo espediente per sintetizzare l'estetica di un modello di cinema, l'Exploitation, resuscitato da un passato non troppo lontano, il trailer di Machete è diventato un film. Basterebbe già questa bizzara anomalia a spostare i livelli di simpatia dalla parte di un regista che sembra divertirsi un mondo a rileggere i generi, andando a ripescare idee ed estetiche di un cinema quasi primordiale rispetto alle grandi costruzioni visive della nostra contemporaneità.
La storia di Machete, ex agente federale, impegnato a vendicare lo sterminio della propria famiglia si mischia con quelle degli immigrati clandestini messicani, perseguitati da un governatore reazionario e da una serie di sgherri che sembrano usciti dal museo delle cere, catapultando il nostro eroe in una spirale di vendetta e redenzione.Realizzato con un'economia di mezzi che è ormai marchio di fabbrica del cinema di Rodriguez, "Machete" si fa apprezzare a patto che si sia disposti ad accettare con atteggiamento ludico il suo spettacolo. In questo modo si avrà l'occasione di ritrovare attori dimenticati come Don Johnson, stelle Hollywoodiane come Robert De Niro, divertente e divertito, e sempre più disposto a lasciarsi coinvolgere in questo tipo di operazioni, Jessica Alba e Michelle Rodriguez, wild girls dalla pistola facile. Per tutti gli altri invece la sensazione di un divertimento programmatico. Si annunciano sequel.
cast:
Danny Trejo, Robert De Niro, Jessica Alba, Steven Seagal, Michelle Rodriguez, Jeff Fahey, Cheech Marin, Don Johnson, Lindsay Lohan
regia:
Robert Rodriguez, Ethan Maniquis
titolo originale:
Machete
distribuzione:
Lucky Red
durata:
105'
produzione:
Elizabeth Avellan, Quentin Tarantino, Robert Rodriguez
sceneggiatura:
Robert Rodriguez
fotografia:
Jimmy Lindsey
scenografie:
Christopher Stull
montaggio:
Rebecca Rodriguez, Roobert Rodriguez
costumi:
Dorothy Harrigan
musiche:
John Debney, Carl Thiel