[1] Anche "intuire", da un punto di vista etimologico, stabilisce un’intima connessione fra visione e conoscenza: dal latino intueri, a sua volta da tueri ("guardare") e in (prefisso locativo che evoca varie connotazioni: "all’interno", "dentro", "oltre la superficie").
[2] In un articolo del 1968 apparso su "The Spectator".
[3] Per esempio: da "A Walk Through H", la camera statica e l’ampiezza delle immagini. Da "Windows", la tradizione pittorica dei paesaggi inglesi. Da "Intervals", l’idea di pittura seriale. Da "Dear Phone", il rifiuto dell’idea di oggettività in favore di un prospettivismo estetico.
cast:
Anthony Higgins, Janet Suzman, Anne Louis Lambert, Hugh Fraser
regia:
Peter Greenaway
titolo originale:
The Draughtsman's Contract
distribuzione:
United Artists Classics
durata:
108'
produzione:
British Film Institute
sceneggiatura:
Peter Greenaway
fotografia:
Curtis Clark
scenografie:
Bob Ringwood
montaggio:
John Wilson
costumi:
Sue Blane
musiche:
Michael Nyman