Ciò che a Resnais proprio non interessa è la normalità che regna nella vita di tutti i giorni, come suggerisce la sequenza della cena familiare: la musica jazz sovrasta la banalità dei discorsi mentre la mdp si fa mobile e beffardamente si allontana dai personaggi, catturando invece oggetti insignificanti, pareti, il vuoto. A Resnais non interessano le risposte: qual è il passato e la storia dei protagonisti? Dove nascono le loro ossessioni? Che ruolo hanno i personaggi secondari che a loro volta assumono comportamenti contraddittori? Perfino la voce off sembra essere afflitta da nevrosi!
Del resto la stessa tonalità delle luci (ancora una volta eccezionale il lavoro di Éric Gautier, che impasta colori solari e al neon) si rifà a una coloristica fumettistica che abolisce ogni ipotesi realistica. La cromaticità antinaturalistica, così come la prodigiosa e svariante colonna sonora di Mark Snow, è lo specchio dell'irrazionalità dei protagonisti: cambia a seconda del loro umore.
Dalla commedia sofisticata si passa poi a un storia di ossessione che è anche un thriller hitchcockiano, con deriva nel dramma privato. A questo punto si ha come una consegna di testimone tra l'uomo e la donna e il film sembra ripartire con andamento palindromo: l'ossessione del primo contamina l'animo della seconda o, semplicemente, ne fa emergere la follia nascosta sotto pelle.
Ma il palcoscenico si spalanca soltanto verso l'irridente e falso lieto fine: tratto dal romanzo "L'incident" dell'ex-jazzista Christian Gailly (che ha sedotto il regista grazie alla musicalità dei suoi dialoghi), "Gli amori folli" si chiude con un'appendice paragonabile a una fuga musicale: per l'assurdo destino di Georges e Marguerite e per un'ultimissima e criptica sequenza. Allucinatoria nella sua quiete, tanto da obbligarci a rivedere il film sotto una nuova prospettiva onirica. E se l'erba del titolo originale fosse una abbondante dose di marijuana?
cast:
Sabine Azéma, André Dussollier, Anne Consigny, Emmanuelle Devos, Mathieu Amalric, Michel Vuillermoz, Edouard Baer, Annie Cordy
regia:
Alain Resnais
titolo originale:
Les Herbes Folles
distribuzione:
BIM Distribuzione
durata:
104'
produzione:
F Comme Film/Studio Canal/France 2 Cinéma/Bim Distribuzione con la partecipazione di: Canal+/TPS Sta
sceneggiatura:
Alex Réval, Laurent Herbiet
fotografia:
Eric Gautier
scenografie:
Jacques Saulnier
montaggio:
Hervé de Luze
costumi:
Jackie Budin
musiche:
Mark Snow