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recensione di Linda Capecci
7.0/10

"Cassandro, the Exotico!" di Marie Losier, presentato nel programma dell'ACID Cannes 2018, è un documentario intimo e dagli accenti sperimentali, che in un vivace 16mm racconta la figura di Saúl Armendáriz, in arte Cassandro, star della lucha libre messicana, giunta in solitudine all’epilogo della propria carriera, tra sacrifici, preghiere, violenze, trucco e paillettes.

"Mi chiamano il Liberace della Lucha Libre, la regina degli exoticos. Ma ho attraversato non poche difficoltà". La disciplina molto simile al wrestling è un vero culto in Messico. Il campionato si articola seguendo delle dinamiche da telenovela, spinte da alleanze e rivalità. In questo universo violento e colorato, ogni atleta interpreta un personaggio che corrisponde a un archetipo ben definito. Gli exoticos, in particolare, sono i luchador che si esibiscono in drag: Cassandro, omosessuale dichiarato, ha abbracciato quella che era una etichetta dalle tinte caricaturali e denigratorie, e su questa ha scelto di costruire il proprio manifesto identitario.

La francese Marie Losier incontra il campione dopo 25 anni di carriera: vive nella desertica periferia tra Ciudad Juárez ed El Paso, alla frontiera tra Messico e Stati Uniti. La sua casa è letteralmente satura di premi e cimeli, conquistati sul ring. Simbolo di una gloria e di una realizzazione che hanno sì,  valore professionale ed economico, ma anche politico. Sono emblema dell’accettazione della identità queer dell’atleta e performer nel mondo machista della lucha libre.
Il corpo di Cassandro si è forgiato nella battaglia fisica e politica e ne porta i segni, ma lo sguardo sensibile di Marie Losier non scava con violenza voyeuristica, anzi fa sì che il protagonista costruisca da sé il proprio autoritratto.

Sola, camera in spalla, la regista accompagna come una confidente il campione nella propria quotidianità: dall’auto, all’ospedale, dalla palestra, al ring. Dalla dura realtà di confine di Ciudad Juárez, al tour europeo, il racconto è un viaggio nella vita del luchador, alimentato da foto e video d’archivio.
La ricerca estetica è oculata: il brillante 16mm che evoca una certa produzione sperimentale e documentaria degli anni '60 e '70 (da Jonas Mekas a Marie Menken); parentesi che oscillano dal camp al pop tra piume, lustrini, sedute di makeup, e radiografie montate a tempo di musica. Non mancano, inoltre, sequenze che richiamano i cinecomic movies. Scelte formali, spesso prive di carica narrativa, che però non sovrastano mai il protagonista; le soluzioni estetiche si combinano a una profonda capacità empatica.

Losier sceglie di non tagliare i propri colpi di tosse o le risate, una dichiarazione precisa, attraverso la quale lei stessa si proclama parte integrante e partecipe del documentario, in cui l’oggetto si autorappresenta attraverso il dialogo. L’autrice non nasconde inoltre la propria ammirazione e l’affetto per l’oggetto del documentario, arrivando a intervenire attivamente per consolarlo in un momento di difficoltà. Un rapporto di confidenza e amicizia che acquisisce un peso ancora più consistente proprio nel momento in cui la cura estetica viene meno, nella soluzione stilistica della videochiamata.

"Cassandro, the Exotico!" pur non disdegnando i toni del cinema d'avanguardia, è un racconto complice e delicato, in cui la mano della regista non sovrasta mai l'umanità del protagonista: 73 minuti in cui Marie Losier, ha dato ancora una volta prova della propria sensibilità, come nei precedenti corti o nel suo primo lungometraggio "The Ballad of Genesis and Lady Jaye". Il film racconta con grande complicità la disperazione della figura eroica ma fragile di Cassandro, tra violenze, vittorie, dipendenze e ritualità. La vita di un atleta che ha trovato nell’atto performativo l'affermazione della propria identità, e di un corpo che ormai non riesce più a sostenerlo.


13/05/2021

Cast e credits

cast:
Cassandro


regia:
Marie Losier


titolo originale:
Cassandro, the Exotico!


distribuzione:
UDI – Urban Distribution International


durata:
73'


produzione:
Tamara Films,Tu Vas Voir


sceneggiatura:
Marie Losier, Antoine Barraud


fotografia:
Marie Losier


montaggio:
Ael Dalier Vega


Trama
Tra piume e paillettes "Cassandro, the Exotico!" racconta la figura eroica ma fragile di Cassandro, star della Lucha Libre messicana. Un atleta che tra violenze, vittorie, dipendenze e ritualità ha trovato nell’atto performativo l’affermazione della propria identità.