Anche alle prese con la colonna sonora del sequel di un remake (!) Rob Zombie riesce ad infondere una certa originalità. Come la soundtrack del primo "Halloween", si viaggia tra diversi classici del rock fm anni '70-'80, inframmezzati "tarantinamente" a vari estratti dei dialoghi del film, che aggiungono un pizzico di follia e ironia alle canzoni (come "Halloween Is Coming" messa prima di "The Things We Do For Love" dei 10cc). L'immortale "Nights In White Satin" dei Moody Blues apre il disco e nel film commenta la spaventosa sequenza onirica nell'ospedale, mentre il solido hard rock di Rod Stewart (I Know I'm Losing You") e dei Foghat ("I Just Want To Make Love To You") va di pari passo con le scelte di Kiss e Blue Oyster Cult per il capitolo precedente. Zombie però, come nel film stesso, aumenta la dose di violenza e ritmo e va a pescare anche nell'hardcore (i Void), nel punk e nel metal. "The Chase Is Better Than The Catch" dei Motorhead è una scelta perfetta, così come il rispolvero di "Amerarockers" degli Scream (brano in odore dei Clash) e della leggendaria "Kick Out The Jams" degli MC5.
C'è spazio anche per altro, benché vada un po' a cozzare con il resto della selezione: un paio di brani psychobilly di Captain Clegg and The Night Creatures (la band che nel film scatena la folla al party di Halloween), e una coppia di tracce strumentali, affidate a John 5 ("Laurie's Theme", a dire il vero troppo breve per lasciare il segno) e Tyler Bates, abituale compositore dei film di Rob Zombie, che qui ritorna con "Nurse Killa", abbandonando il mitico "Halloween Theme" di Carpenter a favore di inquietanti sonorità industriali.
Un sequel decisamente più brutale, sgradevole (e superiore) rispetto al suo predecessore