Dove eravate nel 1987? Probabilmente alcuni di voi saranno stati giovincelli, e in questo caso la colonna sonora del bellissimo film di Greg Mottola rappresenterà un vero viaggio nei ricordi. Le tredici canzoni che compongono la raccolta sono note, alcune ultra note, ma il mix funziona perché nel film esse non sono mera patina, infilata a caso per dare l'idea dell'ambientazione nel passato (come per esempio nel recente "
I Love Radio Rock"), ma un substrato in cui incasellare le psicologie dei personaggi. Prendiamo "Just Like Heaven" dei
Cure, una canzone riproposta talmente in tante occasioni da risultare quasi insopportabile. Eppure inserita nel contesto del film (un momento di pura, irripetibile, gioia, in cui i protagonisti si divertono sull'autoscontro) è perfetta. Dalla tenera "Pale Blue Eyes" dei
Velvet Undeground, inserita da James nella "deprimente" compilation realizzata per Em, al pop vellutato della famosa "Don't Dream It's Over" dei Crowded House, che celebra un appassionato bacio tra i due protagonisti, le selezioni di Mottola non sono mai scontate.
E in mezzo c'è tanto altro, e altro ancora avremmo potuto ascoltare (nel film compaiono oltre quaranta canzoni): il rock acustico dei Big Star di "I'm In Love With A Girl", Lou Reed è la sua "Satellite of Love", i
Replacements con "Unsatisfied" (dal capolavoro "Let It Be"), gli
Husker Du con "Don't Want To Know If You're Lonely", gli INXS con una gemma sottovalutata come "Don't Change". E c'è spazio pure per parentesi ironiche, come l'atroce hit anni '80 "Rock Me Amadeus" dei Falco, che tormenta a ripetizione gli avventori del parco giochi che da il titolo il film.
Gli
Yo La Tengo firmano invece la colonna sonora originale strumentale, ma sono qui presenti con la sola "Farewell Adventureland" (purtroppo l'album con l'intero
score della band di Hoboken è disponibile in vinile, edizione limitata, solo sul loro sito ufficiale).