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recensione di Carlo Cerofolini
5.5/10

Il meccanismo della caccia all’uomo, con la precarietà della coppia perseguitata, continuamente stimolata dall’inesorabile metodicità del malvivente che li insegue, si alterna a digressioni prettamente esistenziali, monopolizzate dal senso di colpa di Blackbird o dalla speranza del marito di riallacciare il rapporto con la moglie, a cui spetta il compito di costruire il clima psicologico ma anche di illuminare lo spettatore sulle origini di un simile scenario. Esistenze in cerca di riscatto ma costrette a fare i conti con le scelte di un destino che, come sempre in queste storie, decide per conto suo, e rafforza l’idea di un percorso esistenziale scritto in anticipo e difficilmente controvertibile: dalla pallottola che ha ucciso il fratello all’incontro con il teppistello che cerca di derubarlo, e persino nell’incrocio casuale con i due futuri testimoni, tutto il percorso del protagonista è segnato da una volontà più grande di lui che lo costringe a lottare per una felicità chiaramente provvisoria.

Confezionato con mestiere da John Madden, che si avvale di un supporto tecnico (ottima la fotografia di Dechanel) ed attoriale di tutto rispetto, “Killshot” è carente soprattutto sotto il profilo emozionale, non riuscendo mai a prendere le distanze dalla perfezione della sua messinscena e senza sfruttare le potenzialità di una fonte letteraria ricca di sfumature ed ambiguità. Da parte sua il divo americano continua sulla scia delle scelte precedenti, con un interpretazione legata ad un espressività fortemente condizionata dalle intemperanze del passato, e che costringe il suo killer ad esprimersi attraverso il trucco posticcio del viso ed il taglio dei capelli, (raccolti in una treccia, a ricordarne le origini mezzosangue), e con una mimica evidentemente limitata, espressione tutta fisica di quella laconicità che da sempre accompagna la storia cinematografica dell’attore: ammiratori della prima ora e felici della sua resurrezione, ne auspichiamo l’impiego in opere di maggiore complessità.
12/08/2009

Cast e credits

cast:
Mickey Rourke, Thomas Jane, Diane Lane, Rosario Dawson, Joseph Gordon-Levitt


regia:
John Madden


titolo originale:
Killshot


distribuzione:
01 Distribuzione


durata:
84'


produzione:
MGM, The Weinstein Company


sceneggiatura:
Hossein Amini (sceneggiatura) Elmore Leonard (autore del romanzo)


fotografia:
Caleb Deschanel


scenografie:
Steven Essam


montaggio:
Mick Audsley, Lisa Gunning


costumi:
Beth Pasternak


musiche:
Klaus Badelt


Trama
Dall’omonimo romanzo di Elmor Leonard, una storia criminale con un killer della mafia (Black bird interpretato da Mickey Rourke) tormentato dal ricordo del fratello involontariamente ucciso, e costretto ad eliminare le persone che lo possano collegare all’omicidio di un vecchio boss. Un giovane sbandato reclutato quasi per caso e due coniugi (Thomas Jane e Diane Lane, quest’ultima ancora in un film con Rourke dopo il lontano e meraviglioso “Rumblefish” di FF Coppola) coinvolti in un programma di protezione testimoni per incastrare il pericoloso malvivente, completano il quadro di una vicenda che, dopo una premessa ambientata in una metropoli minacciosa e senza colori, si sposta quasi subito in una provincia resa più amara dal paesaggio invernale e dagli echi di una colonizzazione che sopravvive della locale comunità indiana, a cui il protagonista appartiene