Ondacinema

recensione di Raffaella Rossi
7.0/10
In una Parigi fiabesca di fine millennio può avere un senso vivere a tinte pastello? Si direbbe di sì, a giudicare dal successo di critica e pubblico che il nuovo film di Jean-Pierre Jeunet, già regista di "Delicatessen", sta riscuotendo in Europa, e non solo.

Si narra la storia della giovane Amélie Poulain, cameriera del Cafè des Deux Moulins di Montmartre, sola fino al giorno in cui le accadrà qualcosa di inatteso.

Deciderà così che la sua vita sarà al servizio degli altri, perché in questo modo potrà dare e ricevere quell'amore che non ha mai conosciuto.

Eccola quindi alle prese con varia umanità, cui spia le emozioni suscitate dalle sue trovate originali.


Ma il successo arriverà solo quando il cuore di Amélie comincerà a battere più forte, e non solo in senso metaforico, per Nino, strampalato impiegato che si guadagna da vivere in un porno shop e al lunapark. Perché, come dice M. Dufayel, simpatico vecchietto che da vent'anni dipinge lo stesso quadro, nel tentativo di scoprire il segreto che si nasconde dietro allo sguardo di uno dei personaggi, solo se il cuore di Amèlie non diventerà secco come le ossa del suo scheletro, ossia se avrà il coraggio di vivere fuori dai sogni, potrà davvero donare linfa nuova a chi la circonda.


Ottimo cast per un film che vede protagonista assoluta la giovane esordiente Audrey Tautou, nei panni della dolce, ma non troppo, Amélie Poulain. La storia è semplice, originali sono gli stratagemmi d'Amélie, sia sul piano narrativo sia visivo. Il film scorre veloce come un libro di fiabe, colorato e poetico.

Film consigliato a tutti, perché non è mai tardi per ritrovare fiducia nella vita.


11/04/2008

Cast e credits

cast:
Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Yolande Moreau, Emma Lebail


regia:
Jean-Pierre Jeunet


distribuzione:
Bim


durata:
122'


sceneggiatura:
Jean-Pierre Jeunet, Guillaume Laurant


fotografia:
Bruno Delbonnel